Similmente ad un fuori strada che si adatta ad ogni tipo di terreno, il San Salvatore ha le caratteristiche di una trazione integrale. Si adatta a qualsiasi fruitore (giovane, anziano, sportivo, escursionista o turista della domenica) e offre belle emozioni lungo il corso delle quattro stagioni.
Quando la Direzione della Funicolare mi chiese di allestire una mostra fotografica negli spazi del Ristorante Vetta San Salvatore, e che il soggetto sarebbe dovuto essere il monte stesso, simbolo per eccellenza di Lugano, sull’arco delle stagioni, il mio pensiero rivedeva la miriade d’immagini raffigurate sulle cartoline, sui manifesti, nei prospetti turistici e nei vari siti presenti in rete. Che cosa inventarmi di nuovo?
La particolarità del lavoro consiste nel fatto che ciascuna fotografia è stata scattata due volte: una volta come la vedrebbe il nostro occhio sinistro e una volta come la vedrebbe il nostro occhio destro. In seguito le immagini, se osservate con dei dispositivi che permettono ai nostri occhi di vedere unicamente, con l’occhio corrispondente, le vedute di sinistra e di destra, il nostro cervello elaborerà isegnali restituendoci un’immagine in 3D.
La magia della stereoscopia, nata quasi contemporaneamente alla fotografia durante la prima metà dell’Ottocento, sta proprio in questo fenomeno: vedere selettivamente due immagini della stessa scena, riprese alla distanza di 6-8 cm una dall’altra.
Per oltre un anno ho girato attorno al monte, dalle sponde del lago, alle alture e ai villaggi circostanti; cercando i punti di vista e la luce favorevole che speravo d’incontrare grazie ad una pianificazione circostanziata, non priva degli imprevisti dovuti alla meteorologia, che dalle nostre parti è sempre piuttosto sorprendente. La selezione delle foto in mostra proviene da una serie di oltre 500 scatti.
Per ottenere un buon effetto di profondità, nell’inquadratura bisogna sempre includere qualcosa in primo piano: le fronde di un albero, un muretto, lo spigolo di una casa, ecc. Se ciò non fosse possibile, bisogna che la distanza fra lo scatto di destra e quello di sinistra sia superiore ai 6-8 cm, che è poi la distanza che intercorre fra l’occhio sinistro e quello destro.
Progetto fotografico Stefano Crivelli
La tridimensionalità delle foto, che in questa mostra non può essere apprezzata, la si potrà godere pienamente tramite l’apposito visore e le figurine disponibili nei punti vendita (cassa o ufficio funicolare a Paradiso) o facendone richiesta a: info@montesansalvatore.ch
Iniziativa realizzata dalla Società Funicolare San Salvatore con il sostegno di
Tel.: +41 91 985 28 28
Fax: +41 91 985 28 29
email: info@montesansalvatore.ch
Un’avventura per tutta la famiglia.